http://www.nytimes.com/2010/03/11/world/middleeast/11biden.html?hp
"Settlements cloud talks" è la seconda parte di uno dei titoli del New York Times riguardo l'infinita questione mediorientale. In effetti, letteralmente, "settlements cloud talks" significa "soluzione delle trattative complicatesi" o, per trar fuori una più semplice parafrasi "niente di fatto!". Non che sia questa una notizia, che oramai il telespettatore medio italiano, l'utente medio della comunicazione nazionale, il lettore incallito dei quotidiani od il più fedele degli interessati ai processi politici mondiali sono oramai assuefatti ed annoiati dalla nullificazione che rappresentano tali reiterate notizie. Nihil sub sole ... avrebbe detto il filosofo nolano.
Più interessante potrebbe essere il chiedersi perché. Già, perché oramai le notizie della Palestina quasi non ci sommuovono più?
Traffico di armi, intrighi di alleanze segrete con relativo codazzo di servizi segreti, uomini incappucciati che in calzamaglia nottetempo ruba documenti, politici spiati, industriali di tutto il mondo che armando ora Israele ora Palestina si arricchiscono ...
E non è una mera questione economica, anche se questo aspetto è prevalente. C'è la facciata molto più rosea della religione, un uso ed un pretesto ignobile nell'utilizzo di una materia così alta e santa.
Gerusalemme e questo status internazionale che non arriva è una piaga aperta, una ferita non rimarginata.
Una sconfitta per ogni uomo di buona volontà.
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