SE LA RICCHEZZA SALVI
L’oro, il lampasso chermisi, l’argento,
casus belli d’ogni tempo e loco;
se questa vita è uno strenuo gioco
io carpirò il mistero in quel “Memento!”.
Il sole, la mezza luna, ogni elemento
del Creato ha un cuore di croco.
La tutta vanità degna del fuoco
lasciamola ai re, al Parlamento.
Se l’avere è l’essere del mondo,
quell’oro serve forse per Caronte?
Vuoi far del Faraone l’apparenza?
La roba e lasciar sopra le impronte?
Se salveremo dolce la coscienza
l’azzurra terra noi vedremo in fondo!
( partecipazione al Premio Diego Valeri 2011)
PENSIERI SU UNA PUNTATA DI BALLARò
Vent’anni. Vent’anni sono una giovinezza,
sono l’amore della vita che ti sta affianco,
non andrebbero sprecati mai,
sennò sarebbe un delitto contro gli uomini
e contro, per chi ci crede, Dio.
Io sono invecchiato e stanco
di sentire quest’immoralità blasfema
su questo Silvio Berlusconi, i suoi processi
fantomatici, estenuanti, avvilenti e tristi,
sulle sue cene ad Arcore, sulle sue
concupiscenze ignobili e vigliacche.
Altro però è ciò che più mi affanna:
che il centocinquantesimo mio popolo
sia diventato come il suo padrone,
e peggio poiché è schiavo e vile
che pensa tanto a mille nullità,
a cosa comprare in saldo
o come tradirà.
Io questi vent’anni grigi
ho vissuto di speranze sovrumane
e se piangevo per lo stato italiano
ridevo per il suon delle campane.
Repubblica, Italia, voi foste un giorno amate
ed io, che sono niente, sono tutto
vostro come compagno e come figlio.
La giovinezza andò, io la ricordo
come fiore su cespi di ragazza,
come luna che sale nel cosmo;
oggi saremo uomini, amici miei trentenni,
saremo uomini se sapremo ardenti
cercare nel Signore gioia e fede,
e di parlare di bene comune, cittadinanza,
con carità e costanza,
con sofferenza e forza.
Questo tempo non torna e noi protestiamo,
gridiamo, turbolenti e scapricciati, ma la verità
di quelle tradizioni contadine,
di quei San Francesco rari, luci al gregge,
saranno il sole di altre mattine,
quando volenterosi al nostro lavoro
chiediamo pane e guadagniamo alloro.
(Brescia, 11 gennaio 2011 - ore 22:40)
